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Previsioni 2013: il Marketing ed il Marketing OnLine comandano, il Mobile spinge. L'IT si DEVE adeguare!

Previsioni 2013: il Marketing ed il Marketing OnLine comandano, il Mobile spinge. L'IT si DEVE adeguare!

Visto che il 21 dicembre passerà senza le temute distruzioni, ma lasciandoci davanti un altro anno, guardiamo con ottimismo al futuro e diamoci da fare: ne abbiamo ben d'onde!

Ah, questa è una delle cose che mi diverte di più: prevedere il futuro e non già "inventarlo" come farebbe Alan Kay, visto che non ne sono all'altezza, mentre riesco ad anticipare, qualche volta 0persino con troppo anticipo, le direzioni verso le quali si indirizzerà il mercato.

Così, per il 2013, mi sento di mettere su tutto due macro-fenomeni che si intersecano tra loro, ma che sono destinati a rimescolare le priorità di molte Direzioni IT, e anche lo scenario competitivo di produttori di tecnologie e fornitori di servizi, con ricadute ed implicazioni praticamente su tutte le aree e le componenti di infrastruttura con le quali ci confrontiamo abitualmente. Sto riferendomi a:

1. Il Marketing, spinto dalle possibilità del Marketing OnLine, prende il sopravvento sulle priorità di investimento in IT;

2. L'uso degli apparati mobili diverrà la regola per la fruizione di informazioni e servizi informatici.

Non voglio fare un trattato su questi due argomenti, dei quali ho già scritto e parlato in conferenze pubbliche più volte nel corso dell'anno e lo continuerò a fare per tutto il 2013, ma voglio semplicemente tratteggiarne le ricadute a livello mercato e sistemi.

Partiamo dal Marketing e di Marketing OnLine

Ci sono tre elementi che stanno profondamente cambiando la nostra realtà di consumatori, ma anche quella di informatici:

- I canali Digitali divengono un mezzo rapido, economico e molto efficace per le attività di comunicazione, di fidelizzazione, di pressione e su tutti i meccanismi che possono collegare l'azienda ai suoi clienti/fornitori/partner. I canali digitali richiedono però una forte produzione di contenuti di qualità, un modo diverso di impostare le relazioni tra imprese e consumatori, la possibilità di generare nuovi servizi che divengono determinanti per il successo dei propri prodotti tradizionali. Si pensi, ad esempio, agli effetti che le assicurazioni OnLine o le compagnie aree stanno avendo sul mercato a scapito di chi è rimasto ancorato agli schemi del passato. Si pensi anche al successo che stanno riscuotendo aziende tipo Groupon o Privalia, dei veri e propri "Centri Commerciali dell'Occasione", aperti 24ore su 24 e regolarmente acceduti da tutti.

- La pesante crisi economica non ha solo imposto una drastica riduzione dei budget, spingendo le aziende verso la ricerca di nuove vie per operare - da cui parte del successo del Web in tal senso - ed i consumatori a ricercare con maggior attenzione prezzi più convenienti, anche su scala mondiale, ma ha anche fatto cambiare atteggiamento nei riguardi degli sprechi, della ricerca di una maggiore etica nei comportamenti e intolleranza nei riguardi di servizi di bassa qualità. I prodotti vengono poi valutati anche in relazione ai servizi che vi sono connessi, cambiando persino i metri di giudizio. La necessità delle aziende di reagire in modo energico a tali cambiamenti si riflette sulla necessità di sopravvivenza, accentuatasi nell'ambito di una competizione sempre più globale che si scontra con l'improvvisa scarsità di risorse.

- La crescita dell'uso dei Social Media va considerata come un meccanismo autoamplificativo, di ordini di grandezza superiore a quello della diffusione delle reti - tipo quella telefonica - basate su connessioni punto a punto, mentre qui siamo a connessioni di Molti a Molti. La spirale di crescita positiva è ormai innescata: più utenti vogliono dire più audience, più audience attira nuovi investimenti, che a loro volta producono contenuti e servizi che attirano nuovi utenti e così via. I dati? Tra il 2012 ed il 2011, sebbene il numero degli utenti non sia cresciuto agli stessi tassi del passato - era inevitabile, visto la massa di miliardi raggiunta - Nielsen ha registrato un aumento del 37% del tempo che le persone sono rimaste connesse alla rete. 

E da qui, parte il secondo driver per il 2013:

La Mobilità nuovo dogma del Web

Sempre stando ai dati Nielsen, Tasso che, stando ai dati pubblicati da Nielsen, il tasso di crescit maggiore negli accessi al Web si è avuto usando Tablet e SmartPhone, che stanno divenendo rapidamente la regola: gran parte degli utenti consulta abitualmente la propria posta elettronca con un Device mobile, mentre molti guardano TV e Film con in proprio Tablet, cancellando il concetto di "televisione, moderno focolare della famiglia".

Ma in mobilità non si guarda solo la posta: si effettuano pagamenti, si prenotano taxi, si confermano carte di imbarco, alternando voce a mail, consultazioni a transazioni.

I vantaggi sono immensi sia per gli utenti, sia per le imprese che così possono trarre nuova produttività in termini di efficienza, riduzione costi, rapidità di azioni. Quindi?

Quindi non ci si può permettere di ignorarne gli effetti, specie quando vengono abbinati per offire nuovi servizi, condurre nuove azioni di vendita, cambiare le relazioni con i canali di distribuzione e di assistenza.

Effetti sull'IT

Citiamo solo i titoli, con una micro-declinazione:

- Via Web non ci si rivolge più "al mercato", ma ai singoli utenti. E quanto più lo fai in modo mirato, tanto più sarai efficace nelle azioni condotte. Il che vuol dire Big Data per registrare i fenomeni in modo sempre più capillare - e non solo via Web, ma anche lungo le strade attraverso, ad esempio, sensori o sistemi di geolocalizzazione. Ma se vuoi "prevedere", diventa obbligatorio il ricorso ai sistemi di Analytics, non rimanendo confinato ai soli dati aziendali, ma alzando il tiro su quelli macro-economici, sociali e, ovviamente. weblogici.

- Via Web "non si parla", ma si scrive, ci si incontra, si proiettano filmati, si conducono dimostrazioni, ecc., ecc.. Serve quindi chi è capace di produrre contenuti, ma diventa indispensabile utilizzare un motore di Content Management (ECM), integrato ai processi dell'azienda, ovvero ai motori di Business Process Management (BPM), disporre di strumenti di misura per rilevare gli andamenti e le prestazioni nel tempo. Questo l'avevamo già indicato tra le priorità di un paio di anni fa. Chi si è già attrezzato, oggi è nella posizione di poter proseguire lungo il cammino dell'innovazione, chi non l'ha ancora fatto deve affrettarsi!

- Mobilità vuol dire tante cose: rivedere le interfacce, i paradigmi di interazione - pensando che tante operazioni si dovranno eseguire in piedi e con un dito, o al massimo due - le prestazioni, la sicurezza, l'affidabilità dei sistemi e dei servizi. Pensiamo, ad esempio, ad un pagamento che non si riesce ad effettuare mentre si sta comprando qualcosa in un negozio: se salta la vendita ad essere adirati saranno tanto il venditore, quanto il cliente!

Mi sembra che di carne al fuoco ce ne sia già abbastanza: prossimamente tornerò su questo argomento, affrontando come questi fenomeni si riflettono sullo scenario competitivo dell'offerta.

Buon lavoro e Auguroni!

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Ultima modifica ilLunedì, 01 Luglio 2013 16:00

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