Migrare al Cloud Ibrido? Come, quando?
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Combinare i servizi erogati dai propri Data Center con quelli fruibili attraverso piattaforme Cloud pubbliche, creando di fatto un ambiente di Cloud ibrido rappresenta oggi l'unica strada per sostenere il continuo incrementarsi di applicazioni vitali per ogni settore delle imprese. La domanda quindi non è perché svoltare verso il Cloud Ibrido, ma come farlo in modo rapido ed efficiente, migliorando i processi ed il controllo sulla spesa per Data Center e servizi IT....
Paul Dignan, Field Systems Engineer, F5 Networks
Stando a recenti dati pubblicati da IDC, entro la fine del 2016, oltre il 65% delle imprese starà utilizzando tecnologie di cloud ibrido. Realtà che trova concreto riscontro nei vantaggi scaturibili dall'allestire ambienti misti InHouse-Cloud per erogare i servizi IT nel rispetto dei requisiti dettati dagli utenti e dalle normative in tema, ad esempio, di protezione dei dati e Business Continuity.
Tuttavia, per realizzare in modo compiuto ed efficiente lun ambiente di Cloud ibrido occorre superare in modo pianificato alcuni ostacoli che altrimenti rischierebbero di trasformarsi in spiacevoli sorprese una volta avviate le attività.
Gli ostacoli sul cammino delle Cloud Ibride
Il primo ostacolo da superare è determinato dal fatto che tutte le applicazioni trasferite nell'ambiente Cloud devono essere supportate da una serie di servizi in grado di garantirne i necessari livelli elevati di sicurezza e di prestazioni. Attività che, naturalmente, richiede tempo e genera costi.
Il secondo punto sul quale concentrarsi deriva dalla complessità e dalla varietà delle soluzioni normalmente in esercizio all'interno dell'infrastruttura IT delle aziende. Soluzioni spesso sviluppate e fornite da fornitori diversi, alcuni dei quali potrebbero addirittura essere scomparsi dal mercato. Riuscire a consolidare le soluzioni focalizzandosi su un unico fornitore può pertanto rivelarsi difficile, se non impossibile.
Infine, l'idea di abbandonare una soluzione On-Premise, nella quale si può disporre di elevati livelli di controllo a fronte di consistenti investimenti fatti nel passato proprio a questo scopoo, può risultare per molti una prospettiva poco attraente.
Certo, tutti questi ostacoli possono essere superati. Il vero segreto sta nel far sì che il processo di migrazione al Cloud ibrido avvenga in modo semplice e sicuro per le aziende. Cosa che può avvenire solo attraverso l’adozione di un approccio alla sicurezza che passi da progetti in costante sviluppo ed evoluzione. Un contesto nel quale , fondamentali possono rivelarsi la segregazione dei clienti a livello di rete o a livello di Storage e altre misure da adottare che garantiscano di avere in atto un'adeguata protezione contro gli attacchi.
I Benefici del passaggio agli ambienti Cloud Ibridi
Superati gli ostacoli, restano i notevoli vantaggi che questi ambienti sono in grado di assicurare alle aziende; i principali derivano dalla prospettiva di mantenere un'infrastruttura IT On-Premise, in grado di supportare il carico di lavoro normale e quotidiano dell’azienda, avendo nello stesso tempo la possibilità di sfruttare i servizi degli amnienti Cloud pubblici, risolvendo inoltre i possibili picchi di carico, con conseguenti cadute delle prestazioni, determinati dal superamento da parte della domanda della potenza di calcolo disponibile all'interno.
Da non trascurare è anche un secondo beneficio che deriva dall’agilità degli ambienti Cloud ibridi: usufruire di servizi che possano essere orchestrati facilmente permette di semplificare il processo di come rendere disponibili le applicazioni, pur garantendo la sicurezza, grazie alla possibilità di mantenere le infrastrutture critiche on premise
Crescita a due cifre per il Cloud Ibrido
La progressione verso ambienti cloud totalmente ibridi è sicuramente in corso; una recente ricerca condotta da Markets & Markets suggerisce che il mercato degli ambienti Cloud ibridi potrebbe passare dai 25,28 miliardi di dollari del 2014 agli 84,64 miliardi di dollari del 2019. Tassi di crescita importanti che non solo dimostrano come le aziende stiano investendo pesantemente nella migrazione al cloud ibrido ma anche come le organizzazioni siano sempre più consapevoli dei benefici che questa tecnologia può loro offrire.
In conclusione, semplificando i sistemi IT a vantaggio delle organizzazioni, nonché la Delivery delle applicazioni di business, gli ambienti di Cloud ibride consentono di realizzare grandi benefici in termini di diminuzione di costi e tempistiche operative, riducendo nel contempo i rischi di sicurezza.
In prospettiva, in futuro il modello del Cloud ibrido comporta che l’implementazione e gestione di più Data Center diventi una cosa del passato e che più tempo e risorse possano essere focalizzate sull'innovazione e la produzione di applicazioni di qualità elevata, che a loro volta consentiranno alle aziende di crescere e mantenere la propria competitività.